Libra: una lettera da parte del Congresso degli Stati Uniti

Libra lettera del congresso

Libra continua a far parlare di se.

Alcuni membri del Congresso degli Stati Uniti hanno inviato una lettera a Mark Zuckerberg, Sheryl Sandberg e David Marcus, chiedendo a loro e a tutti i partners coinvolti nel progetto Libra di sospendere i lavori e il progetto stesso, perchè ritenuto come un nuovo sistema finanziario globale a sua volta rivale con la politica monetaria statunitense.

Tutto ciò preoccupa seriamente la privacy, sicurezza nazionale, il commercio e la politica monetaria non solo gli oltre 2 milioni di utenti di Facebook ma anche per investitori, consumatori e finanza globale.

La lettera continua oltre l’immagine che ho allegato e brevemente l’unico punto forse sano dei dubbi del congresso sta nel concetto della cyber security, ovvero, in teoria su Facebook una volta lanciata Libra vi sarà un Wallet integrato, dove ogni utente potrà depositare le quantità della propria criptovaluta.

A questo punto direte “ovvio cosa vi è di strano?

Quale sarebbe il problema?”

Beh immaginate quanto possa diventare allettante un cyber attacco a Facebook che porterebbe ad avere accesso a 2 milioni di wallet, ad oggi la Nasa che è uno dei sistemi più di sicuro del nostro pianeta è stato violato più volte, ciò significa che certo Facebook non può essere esente da un simile problema.

Se oggi ti viene hackerato l’account di Fb indubbiamente è noioso, infastidisce e fà arrabbiare, ma pensate se nel wallet di Fb ci buttate dentro i vostri risparmi e venite hackerati, altro che semplice noia e fastidio.

Detto ciò non condivido la richiesta di interruzione del progetto, fermare un evoluzione tecnologica di questa portata a mio avviso non è il modo migliore di affrontare quello che per gli usa risulta essere un problema.

Certo è che forse un chiarimento sulla sicurezza futura dei wallet legato agli utenti sarebbe un’ argomentazione valida.

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